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Quién llama en los hielos

Settimo Sigillo

El mapa de Stevens (1505) es una de las imágenes que ilustran la edición italiana de la «Trilogía de la busqueda en el mundo exterior».

En Roma, fue publicada su primera traducción al italiano.

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Il mondo del futuro sarà quello della Nuova Antartide.

Può darsi che la Nuova Antartide sia la vecchia Atlantide.

E prima e dopo il mare.

Ecco un libro incompiuto. Morti antichi ed altri recenti mi aiutarono. Sono stato soltanto il veicolo dell’amore eterno.

Perciò questo è anche il libro della vita eterna. Il libro del paese australe dei ghiacci. E del Sole Bianco.

La parte del libro che avrebbe dovuto seguire, preferisco viverla. Camminare, camminare, fino a rincontrare l’Oasi del ghiaccio, l’Antartide interiore, il sorriso ultimo, la tenera indifferenza, fino a congiungermi di nuovo con mio Padre, morto un tempo.

Viaggiatore pallido, ecco il vento, ecco tutto il perduto. Il poco guadagnato. Ecco un’altra volta il mare…

Introducción de Miguel Serrano.

 

(Traducción de Nicola Oliva).

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